Tavoli tecnici con INPS e INAIL dell’8 e 9 Marzo 2018

Con una recente comunicazione (Prot. n. 0002847/U/COMUNICATI E NOTIZIE) dello scorso 13 Marzo il Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Sergio Giorgini, segnala l’esito dei tavoli tecnici tenutisi, nell’ambito delle prerogative istituzionali del CNO e delle attività di relazione con Enti ed istituzioni, con la Direzione Centrale INPS e la Direzione Centrale Organizzazione Digitale INAIL, gli scorsi 8 e 9 marzo 2018.
Duranti gli incontri, sempre caratterizzati da uno spirito di confronto e di fattiva collaborazione, il Consiglio Nazionale ha presentato alcune proposte di modifica delle procedure, allo scopo di facilitare l’interlocuzione tra gli Istituti ed i Consulenti del Lavoro.
Le proposte avanzate dalla Commissione Rapporti Esterni del Consiglio Nazionale tendono al miglioramento e all’implementazione di alcune funzionalità dei rispettivi sistemi informatici.

Il tavolo tecnico con la Direzione Centrale Entrate INPS dell’8 Marzo

Ai funzionari della Direzione Centrale Entrate dell’INPS sono state rivolte le seguenti proposte:

  • Riguardo alle istanze di compensazione dei crediti contributivi, che, inoltrate attraverso il cassetto previdenziale, consentono attualmente di compensare tali crediti con altri debiti, è stata richiesta una mail, inviata automaticamente, con la quale il sistema confermi al Consulente del Lavoro la definizione della pratica, la sua presa in carico e il relativo esito.
  • Anche riguardo alla modifica Uniemens che comporta la variazione del saldo della denuncia contributiva e genera la creazione del modello VIG, è stato richiesto l’inoltro di una mail o di un alert al Consulente del Lavoro, per confermare l’accettazione della modifica e/o la generazione del modello VIG e della variazione contributiva relativa.
  • Riguardo alla procedura di rettifica di Uniemens già trasmessi, per note di rettifica, recupero sgravi e adeguamento dei minimali è stata richiesta la predisposizione di un Vademecum per illustrare e approfondire le varie casistiche e le relative modalità tecniche di comportamento.
  • Riguardo alle procedure INPS per l’annullamento degli avvisi di addebito è stato notato che tale funzione è operativa solo parzialmente e in modo non omogeneo, nelle diverse sedi. Per questo è stato chiesto di predisporre un riepilogo e un aggiornamento nazionale sulle modalità di sgravio per le vecchie cartelle esattoriali e per gli annullamenti degli avvisi di addebito già pagati con F24 dopo la notifica dei ruoli.
  • Al momento dell’inquadramento delle aziende, o della loro modifica, l’INPS attribuisce numero di matricola, CSC e codici di autorizzazione: si tratta di indicazioni fondamentali per determinare l’aliquota contributiva alla quale le aziende sono soggette sebbene l’utenza non abbia strumenti per individuare l’aliquota da applicare. Per questo è stata richiesta la creazione di una utility che, mediante l’inserimento dei dati aziendali, consenta di conoscere l’aliquota corrispondente comprensiva del dettaglio delle varie assicurazioni (IVS, DS, Malattia, CIG, ecc.).

Dal tavolo tecnico tenutosi con la Direzione Centrale Entrate dell’INPS emergono anche due informazioni:

  • la Direzione Centrale Servizi agli Utenti fornirà presto alle sedi territoriali dell’Istituto i dati statistici sull’utilizzo del cassetto bidirezionale. Verrà evidenziato in dettaglio il rispetto, o meno, della soglia di tempo prefissato per la risoluzione della pratica e la giacenza media delle istanze rimaste inevase. Ciò consentirà di basare su dati certi la discussione nei tavoli tecnici territoriali fra le direzioni territoriali dell’INPS ed i dirigenti provinciali dei Consulenti del Lavoro.
  • Le attese circolari dell’INPS, sugli incentivi ANPAL 2018 per il Mezzogiorno e per l’assunzione di giovani Neet, non saranno probabilmente pubblicate in tempo utile per permetterne l’applicazione nel mese di marzo. Con ogni probabilità il conguaglio sarà spostato al mese di Aprile, quando sarà possibile il recupero del trimestre gennaio/marzo.

Tavolo tecnico con la Direzione Centrale Organizzazione Digitale INAIL del 9 Marzo

Alla Direzione Centrale Organizzazione Digitale INAIL sono state, invece, avanzate le seguenti proposte:

  • Istituzione di una procedura telematica per la gestione delle istanze di dilazione dei premi assicurativi;
  • Implementazione, negli archivi, della possibilità di visualizzare gli F24 già pagati;
  • Istituzione di una procedura telematica per l’invio dell’autoliquidazione in corso d’anno (al momento è inviabile solo via PEC);
  • Costituzione di un tavolo tecnico per la semplificazione e la razionalizzazione della lettura della scheda contabile (in particolare della scheda sui crediti/debiti) presente nella pagina di consultazione delle ditte;
  • Attivazione di una procedura automatizzata di migrazione delle deleghe e dell’autorizzazione alla tenuta del Libro Unico del Lavoro dal singolo Consulente del Lavoro alle STP (per le quali l’INAIL, con la circolare n. 35 del 13 settembre 2017, ha recentemente delineato il quadro normativo relativo).

Dal tavolo tecnico con la Direzione Centrale Organizzazione Digitale INAIL emergono anche due importanti informazioni:

  • nel mese di aprile sarà riunito il tavolo tecnico tra il Consiglio Nazionale e la Direzione Centrale Rapporto Assicurativo per la disamina della nuova tariffa dei premi. Anche alla luce delle osservazioni dei Consulenti del Lavoro, la nuova tariffa dei premi si prefigge l’obiettivo di ridurre il contenzioso sull’applicazione delle voci di rischio, attraverso un accorpamento di alcune lavorazioni e la creazione di altre nuove. Particolare attenzione sarà rivolta a quei settori che, nel processo di razionalizzazione, però, transiteranno verso tassi più elevati.
  • Sta per giungere a conclusione l’iter per attivare anche con INAIL lo scambio dati in cooperazione applicativa per l’aggiornamento on line delle anagrafiche dei Consulenti del Lavoro presenti nell’albo unico nazionale. Dal confronto dei due data base sulle anagrafiche, è emersa un’anomalia sul numero dei soggetti profilati come “Consulente del lavoro”. Per far luce su questa problematica, l’Istituto, su richiesta del Consiglio Nazionale, sta avviando uno specifico monitoraggio che, in mancanza di risposte o in presenza di incongruenze, porterà a disabilitare gli accessi e le deleghe corrispondenti. Tale riscontro avvalora la scelta del Consiglio Nazionale di dotarsi di strumenti d’identificazione digitale all’avanguardia nel dialogo con la Pubblica Amministrazione.