I progetti della nuova presidenza ANCL

Lo scorso 13 Marzo è stato pubblicato il primo numero dell’anno corrente de “Il Consulente Milleottantuno“, la rivista ufficiale del sindacato di categoria, dedicata ai progetti della nuova dirigenza ANCL, ad approfondimenti su tematiche del mondo del lavoro e agli eventi formativi del mese di marzo.

Segnaliamo di seguito alcuni tra i progetti della nuova presidenza ANCL, di particolare interesse per gli iscritti al sindacato e per tutti i consulenti del lavoro:

  • “Il consulente del lavoro e la fiscalità”                                                                                                                        Il progetto si propone di predisporre documenti su politiche fiscali da proporre alla compagine politico/governativa, di predisporre un sistema di analisi e valutazione dei provvedimenti, disposizioni e orientamenti in materia fiscale, una valutazione dell’impatto economico in categoria dell’attività di consulenza fiscale, una valutazione delle possibilità di stabilire convenzioni/collaborazioni con case produttrici di software per specifico software di contabilità e controllo di gestione valutazione della collaborazione con FUL per l’approntamento di un software gestionale da proporre alle aziende clienti e una raccolta e selezione di buone pratiche o schemi organizzativi, nella gestione dei principali adempimenti di carattere fiscale;
  • Progetto “Asseco”                                                                                                                                                                     Il progetto si propone la creazione di un’aggregazione operativa per realizzare un sistema di colleghi che operano su attività di certificazione ed asseverazione, di tenere separata l’attività di certificazione da quella di ammiistrazione del personale e di promuovere la procedura Asseco sul sistema delle imprese e delle forniture e subforniture;
  • Progetto “CdL per la pubblica amministrazione”                                                                                                   Il progetto promuove la creazione di un sistema di aggregazione operativa per intervenire sui servizi di amministrazione personale della PA anche in convenzione con altri soggetti e sfruttando l’esperienza di colleghi che già se ne occupano. È prevista anche la predisposizione di politiche collettive per la partecipazione ai bandi di gara degli enti pubblici, l’individuazione di sistemi di proporzione dei servizi alle PA su base nazionale e la significativa introduzione della categoria sul mercato dell’amministrazione del personale delle PA;
  • Progetto“Servizi alle Up”                                                                                                                                        Predisposizione di un sistema di servizi da fornire gratuitamente alle UP, indicazione del tema del mese (con annesso breve studio), convegnistica gratuita, valorizzazione per le Up delle collaborazioni commerciali nazionali, formazione su gestione amministrativa, software gestionale UP;
  • Progetto “Proposta politica per nuovo sistema di contenzioso previdenziale”                       Elaborazione proposta di Legge per la realizzazione di una procedura specifica di gestione del contenzioso previdenziale;
  • Progetto “Comunicazione commerciale del Cdl”                                                                                                 Il progetto si propone di predisporre un messaggio pubblicitario con il quale affermare le competenze del Consulente del Lavoro, di indicare i canali di comunicazione più efficaci per affermare la competenza e convenienza del Cdl nell’ambito dei servizi di amministrazione e gestione del personale, di calibrare il sistema di competizione commerciale rispetto all’aggressione che il mercato dei Cdl riceve dai fornitori di servizi software, di dare valore commerciale alla figura del Cdl rispetto al sistema delle imprese e di aggredire mercati che, ad oggi, non sono serviti dai Consulenti del Lavoro;
  • Progetto“Bilancio sociale dell’Ancl”                                                                                                                     Il progetto intende realizzare il Bilancio Sociale dell’Ancl al fine di rendere evidenti i principi dell’Associazione;
  • Progetto“Mappatura dei nuovi lavori”                                                                                                                           Analizzare le nuove attività professionali e di servizio che si svolgono o possono essere svolti dai Cdl nel settore delle risorse umane (in particolare attività non oggetto della riserva della Legge 12), creare una classifica delle attività per macro aree e per singoli servizi, individuandone il valore economico, predisposizione di percorsi formativi finalizzati alla creazione delle competenze utili a svolgere i nuovi servizi, elaborazione di sistemi di certificazione delle nuove competenze, valorizzazione professionale e commerciale delle nuove competenze;
  • Progetto“Praticanti”
    Sulla base di alcune esperienze territoriali (vedi Umbria) si intende costruire un percorso di aggregazione/formazione dei praticanti, definendo procedure di approccio al praticantato che presuppongano l’esistenza di un progetto professionale che individui anche il futuro (economico) del praticante e avviando una regolare ed articolata modalità nazionale di presenza nel sistema accademico universitario per fornire lezioni gratuite in materia di amministrazione del personale;
  • Progetto“Credito Sicuro”                                                                                                                                           Collaborazione società recupero crediti professionali ed elaborazione di una proposta per la creazione di una società di cessione dei crediti “difficili” dei Consulenti del Lavoro, con istituzione di una eventuale convenzione;
  • Progetto“Consulente Specialista”                                                                                                                                Individuare settori di specializzazione nell’ambito delle attività oggetto di riserva di Legge (es: relazioni industriali procedure collettive – di crescita/esubero – procedure concorsuali – ammortizzatori sociali -bilateralità – formazione – contrattualistica collettiva – contrattualistica individuale – etc), programmare percorsi di verifica delle competenze in grado di creare un sistema di assegnazione e pubblico riconoscimento di “specialista in …” e programmare percorsi formativi e di verifica per mantenimento della specializzazione, integrare con meccanismi di comunicazione commerciale del professionista.

 

Simone Casavecchia:
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