Proroga delle vecchie credenziali SPID per la piattaforma Nullaostalavoro

Con una recente comunicazione (Prot. n. 0001431/U/COMUNICATI E NOTIZIE) il Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Vincenzo Silvestri, inoltra i recenti aggiornamenti diffusi dal Ministero dell’Interno in merito alla proroga delle vecchie credenziali SPID per l’utilizzo della piattaforma Nullaostalavoro.

L’Ufficio VI Sistema Informatico del Dipartimento del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, con una mail dello scorso 29 Gennaio, comunica ai professionisti e agli intermediari abilitati che è possibile accedere al sistema di invio delle istanze, al portale https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ utilizzando le vecchie credenziali, fino alla fine del mese di Febbraio 2019.

Procedura di identificazione sul portale Nullaostalavoro tramite SPID

L’Ufficio VI Sistema Informatico del Dipartimento del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno fornisce anche alcuni chiarimenti in merito alla procedura di identificazione sul portale nullaostalavoro.dlci.interno.it, in seguito alle diverse segnalazioni di presunti malfunzionamenti del sistema di autenticazione mediante IS SPID.

La funzione “associa pratica” consente a coloro che hanno già operato sul sistema informatico dello Sportello Unico per l’Immigrazione di associare alla nuova utenza SPID tutte le istanze inviate con la vecchia utenza.
Prima di effettuare l’accesso con SPID è opportuno verificare che i dati anagrafici registrati sul sistema siano identici a quelli effettivi con i quali si è attivato l’ID SPID.
Pertanto, prima di effettuare l’associazione delle vecchie pratiche alla nuova utenza SPID, consigliamo di accedere con le vecchie credenziali, cliccando sul link a sinistra “modifica i dati personali”, e verificare in particolare la data di nascita. Se la data riportata non è congruente con quella effettiva, è opportuno modificarla.
Se, invece, sono invertiti il nome con il cognome, sarà necessario aprire un ticket utilizzando l’apposito form; successivamente l’utente sarà contattato dall’help desk.
Effettuati questi controlli, sarà possibile accedere con SPID ed effettuare l’associazione delle pratiche inviate con la vecchia utenza alla nuova utenza SPID.

Nella comunicazione si raccomanda agli enti sottoscrittori di Protocolli d’Intesa con il Ministero dll’Interno di comunicare tempestivamente all’indirizzo segreteria.dcpia@interno.it i nominativi e le relative utenze degli operatori che a qualsiasi titolo non potranno più accedere al sistema in nome e per conto dell’ente medesimo, comunicando contestualmente a quale altra utenza (già attiva ed abilitata con la nota procedura) dovrà essere consentito di associare le relative pratiche.

Si precisa, infine, che i modelli 7 e 8, con i quali vengono richieste le autorizzazioni ai Prefetti, sono da utilizzare unicamente per le nuove utenze di operatori che si devono registrare sul sistema per la prima volta.
Gli utenti che hanno già agito sulla piattaforma dello Sportello Unico dovranno solo procedere con la procedura di “associa pratica”.

Questo articolo è stato modificato per l'ultima volta il 4 Febbraio 2019 11:14

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