Conversione del Sostegni-bis, le ulteriori novità fiscali

In continuazione e a completamento di quanto esposto nella circolare Fondazione Studi n. 12 del 3 agosto 2021 ‒ in merito alle novità in materia di riscossione e al differimento al 15 settembre 2021 dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva in scadenza nel periodo tra il 30 giugno e il 31 agosto 2021 ‒ nel presente contributo si illustreranno le ulteriori novità di carattere fiscale introdotte in sede di
conversione in legge del decreto Sostegni-bis (decreto legge 25 maggio 2021, n. 73).

In particolare: il riconoscimento di un contributo a fondo perduto anche ai soggetti con ricavi o compensi compresi tra 10 e 15 milioni di euro, nel periodo d’imposta 2019; l’abrogazione del comma 9 dell’articolo 6-bis, D.L. n. 137 del 2020 (c.d. decreto Ristori) e del comma 2 dell’articolo 10-bis del medesimo decreto Ristori, con i conseguenti riflessi operativi sulle dichiarazioni dei redditi; l’erogazione di contributi a fondo perduto alle
imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Café (c.d. HORECA); l’estensione e la proroga del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda; l’introduzione di misure a sostegno delle strutture ricettive extralberghiere a carattere non imprenditoriale e delle agenzie di animazione;
l’introduzione di un credito d’imposta pari al 25% delle spese sostenute dalle imprese in attività di formazione professionale di alto livello dei propri dipendenti.

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