La linea politica verso INPS emersa nel Consiglio Nazionale ANCL dell’11 Aprile 2019

L’Assemblea Straordinaria dei Presidenti Provinciali e Regionali e il Consiglio Nazionale di ANCL, convocati per lo scorso 11 Aprile 2019, hanno definito una specifica linea politica da tenere nei confronti di INPS.

L’Assemblea Straordinaria dei Presidenti delle UP e delle regioni e il Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro sono stati convocati, in via straordinaria, lo scorso 11 Aprile 2019, alle ore 10:30, presso il Centro Congressi Barcelo Aran Mantegna di Roma.

È stata portata all’attenzione del dibattito assembleare la linea politica da tenere nei confronti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, soprattutto alla luce dei continui disservizi che le infrastrutture informatiche dell’Istituto continuano a determinare nello svolgimento dell’attività professionale quotidiana dei consulenti del lavoro e degli altri intermediari abilitati.

Linea politica di ANCL nei confronti di INPS: le azioni esterne

La linea politica che ANCL intende perseguire nei confronti di INPS si compone essenzialmente di una linea esterna e di una linea interna alle attività del sindacato unitario dei consulenti del lavoro.

La prima prevede le seguenti specifiche azioni esterne:

  • una campagna stampa su quotidiani specializzati e periodici di settore riguardante soprattutto i costi che i disservizi Inps (come, ad esempio, il mancato rilascio del DURC impedisce spesso alle aziende di poter partecipare a bandi di finanziamento pubblici e privati o, altrettanto spesso, il mancato incasso di sgravi contributivi e altre agevolazioni previdenziali e assistenziali) causano alla collettività;
  • L’Ufficio Legale di ANCL, nei casi in cui lo riterrà possibile e opportuno, si impegna a mettere in atto denunce e altre azioni di carattere legale nei confronti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale;
  • L’Ufficio Legale di ANCL, nei casi in cui lo riterrà possibile e opportuno, metterà in atto anche delle denunce presso la Corte dei Conti;

Azioni interne della linea politica di ANCL nei confronti di INPS

Per quanto riguarda le iniziative di carattere interno il sindacato unitario dei consulenti del lavoro intende mettere in atto le seguenti azioni:

  • Formazione specifica dei consulenti del lavoro e del personale degli studi professionali per migliorare l’utilizzo del portale INPS, soprattutto riguardo alle azioni da svolgere per l’invio e la gestione dei flussi UniEmens. Le attività di formazione professionali saranno, auspicabilmente, finanziate anche mediante l’utilizzo dei fondi messi a disposizione da Fondoprofessioni;
  • ANCL si impegna a non firmare più alcun nuovo protocollo di intesa con INPS;
  • l’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro intende anche esercitare un più attento monitoraggio dei protocolli d’intesa attualmente in vigore per far emergere e diffondere buone pratiche già messe in atto in singoli contesti locali.

Il Consiglio Nazionale ANCL e l’Assemblea dei Presidenti delle Unioni Provinciali e Regionali del sindacato segnalano anche ai colleghi consulenti del lavoro associati al sindacato unitario, che è sempre possibile interagire con l’ufficio legale nazionale dell’Associazione per manifestare problematiche specifiche e richiedere assistenza dedicata.

L’ufficio legale di ANCL ha molte cause in atto con esito vittorioso in merito all’operazione Poseidone, avviata dall’Inps per tentare di ottenere dai soci-amministratori di società commerciali la doppia contribuzione: alla “gestione separata” in quanto amministratori e alla “gestione commercianti” in quanto soci.