Misure straordinarie ENPACL per l’emergenza COVID-19

Con un recente Comunicato Stampa dello scorso 27 Aprile 2020 ENPACL annuncia Misure straordinarie a sostegno dei Consulenti del Lavoro e manifesta la volontà di investire sui professionisti appartenenti alla categoria, per far fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19.

L’Ente di previdenza dei Consulenti del Lavoro ha deciso di investire nel 2020 ben 100 milioni di euro sui propri iscritti. Lo scorso 23 aprile, l’Assemblea dei Delegati dell’ENPACL, ha infatti adottato un piano straordinario di misure in favore dei Consulenti del Lavoro. Le delibere sono state votate all’unanimità dai rappresentanti di tutte le provincie d’Italia e ora passano al vaglio dei Ministeri vigilanti perché abbiano presto efficacia.

“L’emergenza sanitaria in corso ha provocato una profonda crisi economica nel Paese – afferma il Presidente Visparelli – i cui effetti sono evidenti in particolare nelle piccole e medie imprese, ossia nel core business degli studi dei Consulenti del Lavoro, che già oggi manifestano una diffusa esigenza di liquidità. Ad una congiuntura mai così sfavorevole, che rischia di togliere dal mercato migliaia di professionisti, abbiamo deciso di rispondere con provvedimenti di straordinaria rilevanza e, quindi, di investire sul futuro dei nostri colleghi”.

  • Coloro che dichiareranno per l’anno 2019 un reddito fino a 35.000 euro, ossia oltre la metà degli iscritti all’Ente, saranno esonerati del tutto dal pagamento del contributo soggettivo 2020, mentre l’altra metà potrà coprire l’annualità con il pagamento del solo contributo minimo di 2.148 euro.
  • I Consulenti del Lavoro con un fatturato fino a 7.800 euro, inoltre, vengono sollevati dal pagamento del contributo integrativo minimo. Per le prestazioni di natura assistenziale, l’Ente ha deciso di aumentare il relativo stanziamento da 4 a 19 milioni di euro, con il quale verranno integrate a 1.000 euro le indennità per reddito di ultima istanza, che l’ENPACL ha tempestivamente erogato già nei primissimi giorni di aprile.

“Abbiamo scelto che una parte del patrimonio, ossia del risparmio previdenziale della categoria – prosegue Visparelli – sia impiegato direttamente a favore dei colleghi che sono il vero patrimonio dell’Ente, in quanto con il loro fatturato garantiscono l’indispensabile gettito contributivo. Si tratta quindi di un investimento vero e proprio sulla sostenibilità del sistema, che produrrà i propri effetti in termini di stabilizzazione della platea degli iscritti e del relativo regolare flusso contributivo”.

Sul piano delle politiche attive, inoltre, l’ENPACL sta fornendo gratuitamente in questi giorni, a tutti i Consulenti, una specifica piattaforma di videoconferenze, che metterà in rete i professionisti fra loro e questi con i propri clienti. Nei prossimi giorni, infine, partiranno speciali corsi di formazione webinar per accelerare il processo di adeguamento della gestione degli studi professionali alle nuove modalità imposte dall’emergenza sanitaria e dalle limitazioni agli spostamenti.