Piattaforma Unica per la Formazione Continua Obbligatoria dei Consulenti del Lavoro al via dal 2019

Dal 1 Gennaio 2019 sarà attiva una nuova piattaforma informatica unica realizzata per semplificare gli adempimenti legati alla Formazione Continua Obbligatoria degli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro e per la gestione integrata di tutto il procedimento di iscrizione ad eventi di formazione e corsi di aggiornamento professionale e per l’accreditamento degli iscritti.

La nuova piattaforma unica per la FCO dei consulenti del lavoro, già in fase di sperimentazione in alcune province pilota (almeno una provincia in ogni regione) è stata ideata dal CNO: lo strumento, sviluppato dalla Fondazione Studi con il supporto tecnico di Teleconsul Editore, si configurerà come il punto di incontro tra i singoli Consulenti del Lavoro, il Consiglio nazionale dell’Ordine, i Consigli provinciali e gli enti erogatori della formazione.

Funzioni e finalità della Piattaforma Unica per la Formazione dei Consulenti del Lavoro

Della nuova Piattaforma Unica per la Formazione dei Consulenti del Lavoro si apprende ufficialmente dal nuovo Regolamento per la FCO recentemente emanato, insieme alle relative linee guida, dal Consiglio Nazionale che, come la piattaforma stessa, entrerà in vigore dal 1 Gennaio, a valere per il biennio formativo 2019-2020.
Preziose anticipazioni sono state fornite da Francesco Duraccio, Segretario del CNO, in differenti sedi:

  • su Consulenti del Lavoro TV, la webTV del Consiglio Nazionale, in occasione di un’intervista dedicata alle novita nel nuovo Regolamento per la FCO;
  • in una puntata di “A proposito di …”, in onda oggi sulla web radio ufficiale dei consulenti del lavoro;
  • in un’intervista rilasciata a ItaliaOggi e pubblicata lo scorso 31 Ottobre;

All’atto pratico ecco quali dovrebbero essere, con ogni probabilità, le principali funzionalità della nuova piattaforma:

  • permettere ai Consigli Provinciali, in qualità di enti erogatori della formazione, di presentare un’apposita istanza al CNO, per riceve, attraverso la stessa piattaforma, l’autorizzazione a fornire servizi formativi;
  • permettere ad Enti e Istituzione terze, in qualità di enti erogatori della formazione, di presentare un’apposita istanza al CNO, per riceve, attraverso la stessa piattaforma, l’autorizzazione a fornire servizi formativi;
  • consentire, in modo più semplice e veloce, la registrazione dei partecipanti all’evento, quando sarà stabilita la data e l’ora;
  • consentire di rilevare l’effettiva presenza dei partecipanti a ogni singolo evento tramite la piattaforma;
  • permettere ai Consigli Provinciali una partecipazione attiva alle occasioni di formazione: essi potranno e dovranno controllare, in modo più semplice e immediato, il rispetto degli obblighi formativi tramite la piattaforma;
  • fornire sia ai partecipanti che al CNO risorse e informazioni utili su ogni singolo evento;

La filosofia di fondo è comunque quella di facilitare il meccanismo di accreditamento e di tutta la gestione della formazione, affinché l’adempimento venga comunque espletato ma in una logica di complessiva semplificazione.

Piattaforma Unica 2019

Nuova Piattaforma per la FCO e crediti formativi

Secondo quanto anticipato dal Segretario del Consiglio Nazionale, Francesco Duraccio, ci saranno profonde novità anche riguardo ai CF maturati dagli iscritti:

  • i crediti formativi maturati potranno essere verificati sulla nuova piattaforma unica;
  • i crediti provenienti da attività esterne, o conseguiti presso enti terzi, non richiederanno più la presentazione di un’autocertificazione da parte del singolo iscritto che, dal 1 Gennaio 2019, avrà la possibilità di caricare direttamente sulla piattaforma (attraverso una procedura di upload), i documenti e le certificazioni che saranno immediatamente visionabili dagli enti preposti alla convalida;

La piattaforma e il nuovo Regolamento prevedono anche ulteriori novità:

  • Al fine di agevolare l’inserimento dei giovani nella professione, è stato previsto che il professionista che ospita il tirocinante, poiché ha l’obbligo di formare il giovane, possa acquisire 10 crediti formativi nel triennio;
  • Le eventuali convenzioni di reciprocità tra ordini afferenti a diverse professioni potranno essere siglate esclusivamente dal Consiglio nazionale e non, come fino ad oggi, da quelli provinciali;
  • Ogni ente potrà usufruire di un video tutorial per l’utilizzo della piattaforma, inserito all’interno della piattaforma stessa.