Mancato ripristino dei sistemi informatici di ANPAL e MLPS: la denuncia di ANCL

Con una recente comunicazione (Prot. n. 1391/Pres 2018) il Presidente Nazionale di ANCL SU, Dario Montanaro, denuncia il mancato riprisitino dei sistemi informatici di ANPAL e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La missiva, indirizzata al Ministro del Lavoro Luigi di Maio, al sottosegretario Claudio Durigon, al Presidente di ANPAL Maurizio Del Conte, al Direttore Generale di ANPAL Salvatore Pirrone e al Capo Ufficio Stampa del MLPS Luigi Falco, dà conto di un disservizio incomprensibile che si protrae ormai da 7 giorni, nonostante le proteste del sindacato unitario dei consulenti del lavoro, a seguito delle segnalazioni degli iscritti.

Il blocco dei sistemi informatici di ANPAL e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, causato da un allagamento, ha determinato l’impossibilità di accedere e gestire la gran parte dei servizi utilizzati dai Consulenti del Lavoro e indispensabili per le aziende e i lavoratori occupati e disoccupati.
Al dì là dell’incomprensibilità del protrarsi del disservizio, in atto ormai da sette giorni, ANCL SU ritiene intollerabile che possano accadere disastri che si sarebbero potuti evitare con le banali accortezze che ogni professionista mette in atto nel proprio ufficio.
Di fronte a tale eventualità non si può che rilevare una condizione di improvvisazione e di superficialità messa in atto dai responsabili della logistica di ANPAL e del Ministero del Lavoro, una condizione del tutto inconcepibile e intollerabile se si considerano le modalità ordinarie di interlocuzione con la PA e di gestione dei flussi informativi.

Nell’epoca della smaterializzazione informatica delle informazioni cittadini, imprese e professionisti sono in tal modo costretti ad utilizzare ancora strumenti dell’età della pietra. La situazione è da considerarsi, inoltre, ancor più grave se si considerano le cause – un banale temporale – che hanno dato luogo ad essa. Come ben sa ogni professionista serio e scrupoloso, la serietà con cui viene svolta la professione obbliga ad avere server collocati in luoghi sicuri, a ripetere il backup di quegli stessi server, ad avere sistemi di backup in cloud, linee dati dedicate e computer di ultima generazione. Il fine ultimo di questi strumenti, che richiedono un impegno economico ingente, del tutto a carico dei professionisti, è quello di consentire un costante aggiornamento dei dati e dei server della pubblica amministrazione che, invece, si allagano alle prime piogge estive.

Ad ANCL SU e al Presidente Dario Montanaro spiace notare che mentre migliaia di aziende, lavoratori e consulenti erano costretti ad usare comunicazioni cartacee, ad inviare mail non lette da nessuno o a recarsi di persona in Centri per l’Impiego a loro volta impossibilitati ad operare, la presenza degli uffici di ANPAL e MLPS è rimasta costante sui social network.

Il Presidente Dario Montanaro e ANCL SU invitano tutti i soggetti destinatari della comunicazione, ciascuno per la propria competenza, a provvedere quanto prima al ripristino dei sistemi informatici bloccati e ad adottare precise disposizioni amministrative utili a migliorare la gestione di quanto avvenuto nel periodo di blocco.